La torta di Francy

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Tradizione o non tradizione mia figlia, per i suoi 21 anni (domenica scorsa) ha voluto sperimentare una nuova torta.
La giornata di venerdì è stata dedicata allo studio ed alla ricerca di un’idea che potesse soddisfare i suoi gusti non proprio facili. Alla fine però l’idea è venuta alla luce prendendo spunti qua e la e assemblando il tutto.
La giornata di sabato è stata dedicata alla spesa  ed all’esecuzione ( e qui subentro anche io che ho partecipato in qualità di aiuto pasticciere).
Il procedimento sembra lungo e laborioso solo perchè ci sono diversi passaggi ma non è complicato.
Ora vi elenco gli ingredienti :

per fare i dischi di pasta occorrono:

150g. di mandorle in polvere
150g. di nocciole in polvere
8 albumi
300g. di zucchero
30g. di farina

per fare la crema bianca occorrono:

4 tuorli
75g. di zucchero
25g. di amido di mais
3 dl. di latte
5 cucchiai di panna montata
2 fogli di gelatina

per fare la crema al cioccolato occorrono:

300g. di cioccolato fondente
5 dl. di panna

per guarnire:

200g. di cioccolato di copertura

mia figlia ha fatto poi queste deliziose roselline di marzapane

IMG_3272Procedimento

per i dischi di pasta bisogna montare gli albumi a neve e quando iniziano a diventare spumosi incorporare in due o tre volte lo zucchero continuando a montare fino a che non diventano lucidi e sodi. A questo punto si incorporano  le mandorle e le nocciole  in polvere delicatamente e la farina setacciata.

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Rivestire di carta da forno 3 stampi di alluminio usa e getta del diametro di 22 o 24 cm. e bordo  2 cm.

Dividere la preparazione nei tre stampi e cuocere in forno preriscaldato a 180° per circa 25 minuti.

Per la crema bianca scaldate il latte e intanto lavorate i tuorli con lo zucchero,unite l’amido di mais e poco a poco il latte caldo. Mettete la crema sul fuoco fino a che non prende bollore e si addensa. A questo punto scioglietevi la gelatina.

Immergete il contenitore in acqua molto fredda e fate intiepidire mescolando. Alleggerite la crema unendo delicatamente la panna montata.

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Per la crema al cioccolato fate fondere a pezzetti il cioccolato fondente.Iniziate a montare la panna e quando è ancora morbida incorporatene 1/4 al cioccolato tiepido . Usando poi una spatola flessibile unite il resto della panna ormai montata. Ora è arrivato il momento di assemblare la torta e quindi spalmeremo il primo disco con 2/3 di crema al cioccolato,copriremo con un secondo disco e lo spalmeremo di crema bianca. Appoggeremo quindi il terzo disco e ricopriremo tutta la torta con la restante parte di crema al cioccolato.

Grattate il cioccolato di copertura e ricoprite la torta con la scaglie ottenute.

 

Potete decorare come volete, noi abbiamo messo queste roselline di marzapane a cui si è dedicata ( per la prima volta) mia figlia . Brava vero?

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La torta della mia infanzia

IMG_2911Questa è la torta di compleanno che la mia mamma faceva per me e le mie sorelle ad ogni compleanno.Siccome siamo tre vuol dire che questa bontà ci toccava tre volte all’anno.
Era un rituale che si ripeteva sempre allo stesso modo perchè mia madre la faceva senza mai cambiare nulla.

Per prima cosa si preparava il pan di spagna.
In un cassetto in cucina c’era un quaderno con la copertina blu dove erano riportate le dosi e il procedimento di tante ricette. Quella del pan di spagna di mia madre prevedeva 200g, di farina,200g. di zucchero,6 tuorli e 6 chiare montate a neve,15g.di cremor tartaro e 10g.di bicarbonato. Per queste due polverine si andava dal farmacista che le pesava con il bilancino. Le chiare poi bisognava montarle con la forchetta(mica c’era lo sbattitore elettrico).
Si passava poi alla preparazione della “bagna” che consisteva in uno sciroppo ottenuto facendo bollire acqua,zucchero ed un pò di rum. Oltre a questa mia madre preparava anche del caffè zuccherato allungato con dell’acqua di modo che il pan di spagna acquistasse delle venature scure.

Veniva poi il momento di preparare la crema pasticciera . Una metà veniva lasciata bianca per la farcitura interna e all’altra metà veniva aggiunta la polvere di cacao ed il cioccolato fondente.
La guarnizione prevedeva la panna montata. A questo punto eravamo tutte e tre pronte con il cucchiaino in mano per pulire la ciotola dove era stata montata la panna!
Con i nostri figli abbiamo mantenuto questa tradizione con qualche modifica ed un pò di comodità in più ma l’atmosfera, vi posso assicurare che è rimasta sempre la stessa.

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